sabato 30 novembre 2013

Dire di no....

 


Una mia collega ci ha portato questo meraviglioso libro illustrato. Perfettamente in sintonia con il nostro lavoro. Noi che cerchiamo di insegnare ai bambini a dire di no.... perché non abbiano a diventare vittime di abusi sessuali e di maltrattamenti.






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Immagini tratte da sito web


Per imparare bene a dire di no, i bambini devono poterlo sperimentare anche in casa, anche in famiglia, con i genitori, a scuola.

E i no dei bambini vanno ascoltati....




 

domenica 24 novembre 2013

Nel giro di due giorni...

Venerdì, 22.11.2013

 
 
 
Domenica, 24.11.2013



 
A poche centinaia di metri dalla prima foto....

venerdì 22 novembre 2013

Ed ecco com'era stamani...

Credo che poche cose risveglino in me la mia bambina interiore come la neve.... la bambina gioisa, giocosa, allegra e spensierata... pericolosa... che invece di andare a lavorare se ne starebbe qui a scattare foto, giocare e passeggiare. Perché si sa, i bambini non lavorano!










 
 

giovedì 21 novembre 2013

Ci risiamo

Da poco più di un'ora è cominciato a nevicare... la prima vera neve di quest'anno...

È già buio e scatto qualche foto senza treppiede, tempi lunghi e iso alti per illuminare....




 
chissà come sarà domani mattina?

martedì 19 novembre 2013

Basta un sorriso


È difficile rimanere positivi e ottimisti quando si osservano certi fenomeni che coinvolgono tutti, anche i bambini. Ma voglio impegnarmi, ogni giorno, per non perdere di vista la speranza. E oggi ho letto un articolo che mi ha fatto molto riflettere. Parla di un'associazione attiva in Svizzera e in Italia che fa parte di un movimento internazionale, Gentletude. Lo scopo di questa associazione è diffondere la gentilezza e la tolleranza. Che cosa meravigliosa! E un po' triste allo stesso tempo, perché sarebbe bello se non ce ne fosse bisogno. Ma evidentemente così non è, tanto che da un sondaggio pare che ci siano parole o espressioni che non vengono più usate nemmeno in famiglia. Parole ed espressioni semplici e belle come grazie, ti voglio bene, mi manchi....

Questa associazione propone progetti anche nelle scuole dove, per esempio, chiedono ai bambini di disegnare la gentilezza. È importante, come per molte altre cose, iniziare dai bambini, perché pare che la gentilezza la si impari nei primi anni di vita. Certo, come il rispetto o l'empatia, non è sufficiente spiegare la gentilezza, ma bisogna viverla e insegnarla così ai bambini. Gli adulti devono dunque essere d'esempio. E invece proprio gli adulti sono spesso intolleranti e aggressivi. C'è dunque molto da lavorare. Sono contenta di partecipare a questa diffusione anche attraverso i miei corsi in cui insegno il metodo Gordon. E Thomas Gordon è stato proposto per tre volte per il Premio Nobel per la Pace. Candidatura più che giustificata perché la comunciazione che insegna Gordon è caratterizzata da rispetto e empatia. Per gli altri e anche per se stessi.

Con o senza associazione Gentletude, ognuno di noi può fare qualcosa per contribuire a diffondere la cultura della gentilezza. Ci vuole poco, salutare le persone che incontriamo per strada, ringraziare chi ci sta accanto, chiedere come stai con sincere interesse per la persona, sorridere quando si parla al telefono. Si, perché davvero basta un sorriso. E tutto funziona molto meglio.









domenica 10 novembre 2013

venerdì 8 novembre 2013

Nella sofferenza si cresce (?)

Ho scritto questo post verso la fine di agosto. Rileggendolo ho pensato che a volte è importante scrivere ciò che succede, come ci sentiamo, annotare anche le decisioni prese perché aiuta a non dimenticare. Cosa che io invece tendo a fare. Troppo spesso.



Ho già accennato al fatto che per me questa estate è stata difficile e caratterizzata da decisioni drastiche, da delusioni, da esperienze dolorose per me e per la mia famiglia. Ho ripreso le sedute con la mia consulente Voice Dialogue e quando mi ha chiesto com'era andata in questi mesi, le ho detto "È stata un'estate di merda". Testualmente... Poi però, riflettendoci, ho iniziato a elencare anche gli aspetti positivi emersi da tutti questi vissuti, perché davvero posso dire che ognuna di queste esperienze ha portato anche una crescita, un'evoluzione o, come minimo, un cambiamento utile.

Certo, avrei preferito stare bene e basta. Avrei preferito non viverle proprio certe esperienze, avrei voluto vivere un'estate serena, divertente e rilassante. Ma così non è stato; quindi, tanto vale vederne almeno gli aspetti utili, quelli che mi permettono di proseguire, di alzarmi al mattino e dirmi che la vita va avanti e che sono felice comunque, anche se devo trovare soluzioni diverse, rivedere i programmi, imparare a osservare senza dire niente.

Forse è questo l'insegnamento più importante per me. Il fatto di essere finalmente capace di osservare e non fare o dire niente. Lasciare che le cose avvengano perché forse è giusto così. Ho capito bene, finalmente, che non posso e non devo sempre prevenire mediare risolvere proteggere evitare migliorare insegnare .... Anzi, ogni tanto devo proprio stare zitta e ferma. Anche se avrei delle soluzioni, se vedo già cosa sta per arrivare o succedere se prevedo guai e difficoltà .... Non devo proprio farmi carico dei problemi degli altri, anche perché così evito passi falsi, fraintendimenti e malintesi, evito di ferire a mia volta, di invadere spazi che non sono miei.

Non è stato facile, ma penso di averlo capito bene. Lasciare andare. E pensare di più a me stessa. Soprattutto.




domenica 3 novembre 2013

Domenica

Tra sabato sera e domenica mattina ho fatto la marmellata di pomodori verdi e i pomodori verdi in agrodolce. Per entrambe le conserve ho seguito i consigli di Francesca. L'unica modifica che ho fatto, (perché io proprio non sono capace di seguire una ricetta alla lettera, nemmeno quelle Betty Bossi), è l'aggiunta di bacche di cardamomo che mi sembrava potessero starci bene. Non avevo mai fatto né l'uno né l'altra conserva. Ora sono curiosa di assaggiarle.

 
Approfitto di questa foto per mostrarvi la mia mostruosa raccolta di zucche. : ((  Che delusione, sembrano zucche mignon.... io mi aspettavo delle zucche di almeno due o tre chili, invece sono più piccole di un'arancia. Spero facciano meglio l'anno prossimo...



In pomeriggio sua maestà il Sole si è mostrato per alcune ore, dopo settimane di assenza assoluta. E non ho resistito nemmeno più un attimo in casa. Presa la macchina mi sono incamminata verso la collina delle betulle, stropicciata e strapazzata dal vento,  che ho fotografato pensando di mostrarvele.



 
 
Il lago poi offriva uno spettacolo davvero meraviglioso e io purtroppo non sono riuscita a riprodurlo come avrei voluto. Ecco il mio tentativo di catturare quella luce stupenda.
 
 
 
Su qualche vite c'è ancora dell'uva, peccato, un vero spreco. Chissà se le lucertele la mangiano...

 
 
Sulla collina ho anche raccolto la legna piccola per accendere il fuoco, e sono tornata con il mio bottino di rami di betulla secchi che non faccio fatica a spezzare e bruciano bene.
 
 
 
 
 
 
 



venerdì 1 novembre 2013

1° novembre

Ho iniziato la giornata con qualche lavoro in giardino. Stimolata dal post di Loretta. Certo, io non ho fatto nemmeno un decimo di quello che ha fatto lei. Ma a mia discolpa devo dire che il tempo non è stato un granché. Nel senso che non invogliava al giardinaggio.
Ho piantato una rosa anch'io. Certa, come spesso mi capita, che la prossima estate mi pentirò del luogo scelto per piantarla... Ormai però non ho più molto spazio a disposizione. Ho piantato anche il Miscanthus nepalensis, l'Aster ericoides e una delle Persicarie. La rosa non so cosa sia. Mio padre si fa dare delle talee dalle sue vicine di casa e poi mi porta le piante che hanno preso. Me ne ha portato anche una rossa, tipo Baccarà, con petali che sembrano velluto, e profumatissima!

In pomeriggio sono andata a fare una passeggiata. È ancora tutto bagnato, molte foglie sono cadute ancora prima di essersi colorate come gli altri anni.



Altre sono marcite ancora sulla pianta. Con tutta quest'acqua prosperano i muschi. Che peraltro sono bellissimi!

 


 
Ma comunque tanti colori, foglie, fiori, frutti
 


 
Ma questo ottobre così insolitamente piovoso ha accelerato tutto e l'autunno è già quasi passato.
 
 
L'inverno incombe. Settimana prossima hanno già previsto una calo delle temperature. Dovrò cominciare a programmare il cambio gomme. Le dalie non le ho ancora tolte. Sarà da fare anche questo. Nei prossimi giorni. Quando smetterà di piovere.
 
 
 
Ma intanto, è da non credere.... tutto si sta già preparando per la rinascita....